Industria 4.0

Cos'è l'industria 4.0 ?

La Legge n. 160 del 27 dicembre 2019, all’articolo 1, commi da 184 a 197 (cd. ‘Legge di Bilancio 2020), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2019, ridefinisce la disciplina degli incentivi fiscali previsti dal Piano nazionale Impresa 4.0, introducendo un nuovo credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, parametrato al costo di acquisizione degli stessi.

Detta normativa è successivamente stata aggiornata ed integrata dalla Legge 178-2020 - articolo 1, commi 1051-1063 (Legge di Bilancio 2022)

Sono agevolabili gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa (allegato A della legge 232/2016)

Danno accesso al credito d’imposta anche gli investimenti in beni immateriali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, di cui all’allegato B della legge 232/2016 (software, sistemi, piattaforme, applicazioni).

Salvadanaio

La misura dell’agevolazione 2022

- per i beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0” (allegato A alla legge n. 232/2016), fino al 31 dicembre 2022 il credito d’imposta è pari al 40% del costo, per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, al 30%, per la quota di investimento compresa tra 2,5 milioni di euro e 10 milioni di euro e al 10% per la quota eccedente e fino al limite massimo di 20 milioni di euro.

- per i beni immateriali connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0” (allegato B alla legge n. 232/2016), il credito d’imposta è pari al 20%, nel limite massimo di 1 milione di euro di costi ammissibili

- Per gli investimenti in leasing, si considera il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni.

- Resta inoltre confermato fino a tutto il 2022 il beneficio del 40% per gli acquisti effettuati dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.

- per i beni immateriali connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0” (allegato B alla legge n. 232/2016), il credito d’imposta è pari al 20%, nel limite massimo di 1 milione di euro di costi ammissibili.

Precisazione e Interpelli ad Agenzia delle Entrate

Con le Risposte 544/E e 542/E, entrambe del 12 novembre 2020, l'Agenzia Entrate ha confermato l’applicabilità del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi (cd. “Industria 4.0”), ricorrendone i presupposti, anche per autobetoniere e betonpompe, nonché per autocarri, semirimorchi e mezzi e d’opera per la pulizia delle strade.

In particolare sono agevolabili con il credito d’imposta:

- l’acquisto di autobetoniere e betonpompe con caratteristiche tecniche specifiche che le rendono assimilabili o integrabili a sistemi cyberfisici (vedi Risposta n.544/E/2020);

- l’acquisto di autocarri, semirimorchi, ovvero mezzi e d’opera con apposita attrezzatura per il lavaggio, aspirazione e spazzatura delle strade urbane; non è di ostacolo alla fruibilità dell’agevolazione la circostanza che siano questi installati su veicoli.

È comunque escluso dal beneficio il valore dell’autotelaio.

Flotta
Dispositivi di localizzazione

I nostri dispositivi

I dispositivi di localizzazione e trasmissione da noi forniti sono certificati ‘Industria 4.0 ready’.

Qualora installati su un cespite aziendale nuovo, opportunamente configurati ed interconnessi con il sistema aziendale, l’insieme del cespite diventa Industria 4.0 e gode di conseguenza dei benefici fiscali sopra esposti.

Avvalendoci della collaborazione di GM Servizi srl, società di consulenza specialistica I4.0 e dello Studio Associato Navarra Marzano Milano è in grado di seguirvi nell’intero percorso, dal progetto iniziale all’analisi Tecnica, fino alla certificazione giurata rilasciata da un ingegnere iscritto nell’Albo dell’Ordine degli Ingegneri, attestante che il bene possiede le caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A o all’allegato B annessi alla presente legge ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione.

Forniamo una gamma di dispositivi di interfaccia che permettono di spaziare nell’industria 4.0 a 360 gradi con molteplici servizi, dal semplice al complesso...

Sono però numerosi i servizi aggiuntivi che possono essere integrati nel progetto.


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